Artykuł

Le festività italiane


“5…4…3…2…1…Buon anno!”

“Auguri!!”

“Mamma, dov’è la mia calza?

“Ti amo, questi fiori sono per te!”

“Ragazzi, chi vuole arrostire la carne?”

“Paapaparapaa”

Se si è stati in Italia almeno una volta o se si ha avuto modo di venire a contatto con la cultura italiana, queste frasi dovrebbero esserci familiari, no? Si riferiscono alle principali festività italiane, ma se non lo sapevate non preoccupatevi, adesso andiamo a scoprirle insieme, in ordine!

1° gennaio: Capodanno. Generalmente lo si festeggia alla mezzanotte in punto in tutte le piazze italiane con i fuochi d’artificio per salutare il vecchio anno e accogliere il nuovo. Spesso si assiste a concerti.

6 Gennaio: Epifania. È una festa cristiana che cade dodici giorni dopo Natale. Col termine epifania si intende la visita dei Re Magi alla divinità. A questa festa è collegata la figura della Befana, vista come una vecchietta che vola su una scopa che pone, durante la notte dell’epifania, caramelle e dolcetti nelle calze dei bambini, lasciate appese da loro nella propria casa.

14 Febbraio: San Valentino. Il giorno più romantico dell’anno. Generalmente lo si passa con il proprio partner, magari uscendo a cena insieme. È molto comune regalare scatole di cioccolatini e fiori.

Carnevale: è una ricorrenza di origine cristiana, celebrato un po’ in tutto il mondo, soprattutto nei paesi di tradizione cristiana, appunto. Durante la settimana del carnevale, si hanno festeggiamenti in piazza e per le vie delle città, durante i quali i partecipanti sono soliti mascherarsi e fare festa. Il carnevale non ha una data fissa, bensì mobile, legata alla data della Pasqua. Esso ha inizio il Giovedì Grasso, per terminare con il martedì antecedente il Mercoledì delle Ceneri. Il nome deriva dalla frase latina „carnem levare” che indica la prassi di eliminare la carne, ovvero di iniziare il periodo di astinenza e di digiuno della Quaresima. Tra i carnevali più famosi ricordiamo: Il Carnevale di Venezia, con le sue affascinanti ed eleganti maschere; Il Carnevale di Viareggio, i cui carri di cartapesta sono fra i più grandi al mondo; Il Carnevale di Acireale e quello di Sciacca, sono entrambi caratterizzati dai carri di cartapesta e dai carri infiorati; Il Carnevale di Ivrea, con la storica battaglia delle arance.

8 Marzo: Festa della Donna. Solitamente si regalano alle donne dei fiori specifici di colore giallo, le mimose, a ricordare le donne scomparse nell’esplosione di una fabbrica.

19 Marzo: Festa del Papà. Di solito ci si riunisce tutti insieme e si festeggia il papà. Nel sud dell’Italia esiste un dolce tipico per questo giorno: le zeppole di San Giuseppe. Sono delle zeppole fritte farcite con crema.

Pasqua: è una delle festività più importanti del Cristianesimo. Essa ha lo scopo di celebrare la risurrezione di Gesù. Fra le tradizioni pasquali del nostro Paese, ricordiamo la benedizione delle palme e dell’ulivo che avviene durante la Domenica delle Palme. Questa tradizione ricorda il giorno dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. I rametti d’ulivo benedetti durante la messa della Domenica delle Palme sono regalati ai fedeli. Un’altra tradizione è lo scambio delle uova di Pasqua, fatte di cioccolato. Sempre legato a questa festività è un altro dolce, la colomba pasquale, a simboleggiare la pace

25 Aprile: Anniversario della Liberazione. É festa nazionale per ricordare la liberazione dal regime fascista.

1° Maggio: Festa dei Lavoratori. Festa in cui si intende ricordare il buon traguardo raggiunto nel tempo in campo economico e lavorativo. I sindacati italiani, ogni anno, organizzano a Roma un concerto per commemorare questa data.

11 Maggio: Festa della Mamma.  Di solito ci si riunisce con tutta la famiglia e si dedica questa giornata interamente alla mamma. I bambini più piccoli solitamente preparano dei lavoretti da regalare alla propria mamma a scuola.

2 Giugno: Festa della Repubblica Italiana. Essa celebra la nascita della nazione. In questa giornata si ricorda la nascita della Repubblica Italiana proclamata con un referendum a suffragio universale nel giugno del 1946.

15 Agosto: Ferragosto. Indica una festa popolare che si svolgeva in questa data per festeggiare la fine dei principali lavori agricoli. É una festa di tipica tradizione italiana e, in molte località, soprattutto turistiche, si organizzano feste ed eventi. Nelle località di mare è solito organizzare dei falò nei quali le persone si riuniscono e spendono la notte insieme, generalmente arrostendo la carne.

31 Ottobre: Halloween. Festività presa in prestito dal mondo anglosassone, la si festeggia come in tutti gli altri paesi del mondo, facendo dolcetto o scherzetto e mangiando un sacco di dolci. Oppure si può guardare un film horror in compagnia.

1° Novembre: Ognissanti o tutti i santi. Festa celebrata in onore di tutti i santi e i martiri del Paradiso.

2 Novembre: commemorazione dei defunti. Festa legata alla festa di tutti i santi. In quest’occasione si ricordano tutti i defunti. Generalmente, si va in cimitero per fare visita ai propri cari scomparsi.

8 Dicembre: festa dell’Immacolata Concezione. É la festa che ricorda la maternità di Maria.

25 Dicembre: Natale. In questa festa si ricorda la nascita di Gesù Bambino. La si festeggia a mezzanotte ed è anticipata dal cenone Natalizio che si organizza il 24 dicembre, generalmente con i propri familiari.

26 Dicembre: Santo Stefano. Festa che ricorda il primo martire cristiano visto come imitatore di Cristo. Per questo motivo viene festeggiato il giorno dopo il Santo Natale.

31 Dicembre: San Silvestro. Lo si festeggia con un cenone e alla fine è tradizione mangiare cotechino e lenticchie, dal momento che augurano buona salute e soldi.

Bene, ora potete dire di essere degli esperti in ambito di festività e tradizioni italiane!

Autor: Sabrina Di Lione/blog.cjo.pl

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